Quando pensiamo al Salento, ci viene subito in mente il mare cristallino e le vaste spiagge paradisiache. Una delle mete turistiche estive perfette! Ma il Salento è anche un territorio ricco di arte, cultura, enogastronomia e ricorrenze tradizioni, come la festa di San Martino.
Visitare il Salento vuol dire esplorare territori di incontaminata bellezza. Nell’entroterra sarete travolti dall’accoglienza della gente del posto, sagre, mercatini, feste patronali ma anche negozi tipici e cucina locale.
La festa di San Martino
L’11 novembre è un giorno di grande festa in Salento, è la festa di San Martino. Questa celebrazione è molto sentita in tutto il territorio pugliese, ma in particolare nelle zone salentine. Il giorno in cui si festeggia San Martino diventa un giorno di convivialità ed allegria, dove la tradizione fa da protagonista.
Le origini della festa di San Martino di Tours
La celebrazione di questa festa religiosa è in memoria di San Martino di Tours, soldato romano del IV secolo che fece a metà il suo mantello per donarlo ad un povero mercante seminudo e bisognoso. A seguito di questo gesto di grande solidarietà Gesù comparve in sonno al soldato con indosso la metà del mantello regalata al pover’uomo. Questa visione scosse e segnò profondamente Martino di Tours, che decise di convertirsi al Cristianesimo.
Dedicò interamente la sua vita alla solidarietà e alla preghiera, venendo ben presto proclamato vescovo di Tours. Si può comprendere dal racconto come l’elemento caratterizzante della celebrazione dell’11 novembre sia quello di cercare di rievocare la solidarietà del Santo festeggiato.
La festa di San Martino in Salento
In occasione di questa festa tutte le famiglie si riuniscono, di solito tutti a tavola, cogliendo così un’occasione per incontrarsi, trascorrere del tempo insieme alle persone care e far festa, dedicandosi al buon cibo accompagnato dall’ottimo vino.
“A San Martino ogni mosto diventa vino” ! Una tradizione meno religiosa è quella di assaggiare il vino novello proprio il giorno di San Martino. Sin dai tempi antichi, al termine del periodo agricolo, i contadini avevano l’usanza di aprire le botti di vino e condividerlo con amici e parenti, organizzando grandi banchetti. Oggi resta la tradizione dell’assaggio del vino novello, un vino che non può essere conservato a lungo e che viene venduto nello stesso anno della vendemmia per via della tecnica di macerazione con cui viene fatto.
La festa continua nelle strade dei paesi
Per chi volesse festeggiare fuori casa, vengono organizzati tanti eventi paesani. Le strade salentine si riempiono di gente e di un inebriante odore di caldarroste. Nei locali enogastronomici è possibile assaporare vini in calice ed assaggiare le tipiche pittule salentine (palline di pasta lievitata e fritta).
Perdersi nelle bellezze del territorio leccese durante la festa di San Martino è un‘esperienza indimenticabile ed imperdibile.
Se avete intenzione di trascorrere una piacevole giornata alla riscoperta degli antichi sapori e delle vecchie tradizioni, non c’è occasione migliore di questa ricorrenza. Sarà possibile respirare aria di festa e di spensieratezza, godere della buona cucina pugliese e assaporare vini sia caserecci che quelli di alta qualità certificata.
Buon San Martino da Residence Orsa Minore!