La Puglia nasconde alcune delle spiagge e insenature tra le più belle d’Italia e del mondo. Una di queste è sicuramente la spiaggia della Purità che si trova nella città di Gallipoli. Una bellissima spiaggetta libera situata nella parte antica della città, a ridosso delle mura cittadine. Le sue acque limpide e la sabbia dorata fanno sì che essa sia una vera e propria attrazione.
La Purità: storia
In passato era una delle poche spiagge cittadine dove gli abitanti potevano bagnarsi e rinfrescarsi dopo le faticose giornate di lavoro oppure semplicemente per incontrarsi.
Dagli abitanti del luogo viene chiamata anche Seno della Purità. Ci sono varie leggende legate ad essa. Il nome della spiaggia si riferisce alla Vergine di Sant’Agata, appunto patrona di Gallipoli. Si narra che proprio qui venne trovato il seno della Vergine.
Mentre un’altra leggenda racconta che una madre trovò il proprio bambino in spiaggia, mentre succhiava da un seno e che smise solo quando sentì annunciare il nome di Sant’Agata. Per cui ancora oggi gli abitanti della città chiamano questa spiaggia riferendosi a questa leggenda davvero unica. Un’altra leggenda ma molto incerta, è quella che racconta di una madre sirena che s’impossessava delle ragazzine che rimanevano sulla spiaggia fino a tarda sera.
La spiaggia oltre che prendere il nome da queste misteriose leggende, prende anche il nome dalla vicina Chiesa di Santa Maria della Purità. Una bellissima chiesa in stile barocco edificata nei primi del 600 per volere di una confraternita. La facciata racchiude importanti maioliche che raffigurano appunto la Madonna della Purità, San Giuseppe e San Francesco d’Assisi risalenti al XIX secolo.
Alcune curiosità
Negli ultimi anni questa bellissima spiaggetta è frequentata da molti turisti che cercano un posto tranquillo senza spostarsi lontano dal centro. Noi di Orsa Minore amiamo da sempre questo splendido luogo, le sue acque cristalline e il suo bel panorama, uno dei più belli di tutto il Salento. Già in passato era apprezzata dagli abitanti di Gallipoli soprattutto perché veniva frequentata come luogo d’incontro.
Oltre a queste leggende, sulla spiaggia della Purità sono legate alcune curiosità, una di queste è la costruzione di palafitte insieme a delle scalette. In realtà si trattava di costruzioni denominate “li cammerini” nel dialetto locale, che servivano come accesso privilegiato per i turisti stranieri. La costruzione di questi cammerini, somiglianti agli attuali camerini, iniziò intorno agli anni ‘60 vista la grande affluenza di turisti stranieri che frequentavano la spiaggia. Essi servivano per raggiungere facilmente il mare passando attraverso una sorta di camerino. La loro costruzione durò fino alla fine degli anni Sessanta.
Oggi la spiaggia si presenta nella sua intera bellezza, circondata da una sabbia dorata molto fina a sua volta attorniata dalle antiche mura della città. Arrivarci non è molto difficile vista la sua collocazione in centro.
Sempre negli anni ‘60 si costituì il primo circolo cittadino di vela e la sua sede fu proprio questa graziosa spiaggetta. Ancora oggi è un luogo molto apprezzato per chi ama il mondo della vela e non solo. Oltre al circolo situato nei pressi della spiaggia non vi sono altre strutture ricettive ma solamente bar e ristoranti che si affacciano proprio su questa baia.
